Data ultimo aggiornamento: 17.09.2024
Tempi di attesa permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno è un documento rilasciato dalla Questura che consente ai cittadini stranieri di soggiornare e lavorare legalmente in Italia. Il tempo necessario per ottenere il permesso di soggiorno dipende da diversi fattori, tra cui il motivo del soggiorno e la documentazione presentata.
Ritardo rilascio del permesso di soggiorno
Il ritardo nel rilascio del permesso di soggiorno è un problema comune che può causare disagi significativi per gli stranieri residenti in Italia. I motivi per cui il permesso di soggiorno viene emesso in ritardo possono essere diversi, tra cui:
- volume di richieste: un alto numero di domande può rallentare l’elaborazione;
- documentazione incompleta: se la documentazione presentata è incompleta o se sono necessarie integrazioni, la procedura può richiedere più tempo;
- verifiche aggiuntive: in alcuni casi, la Questura può dover effettuare ulteriori verifiche, ad esempio per controllare la validità di documenti, lo stato del richiedente o altre situazioni specifiche;
- problemi tecnici o amministrativi: anche fattori come carenze di personale o problemi tecnici nei sistemi informatici possono contribuire ai ritardi.
Diritti del richiedente durante l’attesa
- prova della presentazione della domanda: il richiedente riceve una ricevuta al momento della presentazione della domanda (di solito tramite gli uffici postali abilitati). Questa ricevuta è valida come permesso di soggiorno temporaneo fino al rilascio del documento definitivo.
- diritti con la ricevuta: con la ricevuta, il richiedente può lavorare, accedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), iscriversi a corsi di formazione e usufruire di altri servizi pubblici.
- rinnovo del permesso di soggiorno: se la richiesta riguarda il rinnovo di un permesso già esistente, la ricevuta consente di continuare a soggiornare e lavorare legalmente in Italia fino al rilascio del nuovo documento.
Prima ricevuta del permesso di soggiorno
La ricevuta del permesso di soggiorno ha valore legale, attesta cioè che vi è un procedimento amministrativo in corso relativo al rilascio/rinnovo/conversione del permesso di soggiorno e, pertanto, consente alla persona straniera di rimanere regolarmente in Italia in attesa del permesso di soggiorno.
Tempi rilascio permesso di soggiorno, quanti giorni ci vogliono
In generale, i tempi per ottenere il permesso di soggiorno sono i seguenti:
- 60 giorni dalla data in cui è stata presentata la domanda (art. 5 comma 9 D.Lgs 286/98);
- 90 giorni dalla data in cui è stata presentata la domanda (art. 2 comma 3 L. 241/90);
- 180 giorni dalla data in cui è stata presentata la domanda (art. 2 comma 4 L. 241/90).
I primi due sono termini meramente indicativi per cui, in caso di mancato rispetto, la Questura non incorre in particolari conseguenze.
Il terzo termine invece, quello di 180 giorni, è un termine ordinatorio per il quale, superato tale limite, si può agire contro il silenzio della pubblica amministrazione.
Infatti il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3578 del 9 maggio 2022, in tema di emersione, ha chiarito che i procedimenti in tema di immigrazione e cittadinanza sono soggetti al termine di 180 giorni data la loro complessità e l’altissimo numero dei procedimenti amministrativi attivati. Così come ribadito anche dal Tribunale di Roma.
Quindi, per ottenere il permesso di soggiorno, bisogna attendere in genere dai 60 giorni ai 180 giorni.
Cosa fare se la Questura supera i tempi previsti dalla legge
Se la Questura supera i termini previsti per il rilascio del permesso di soggiorno, è importante seguire alcuni consigli che potrebbero aiutare a sbloccare la pratica, ecco alcuni esempi:
- comunicare con le autorità: il primo passo dovrebbe essere quello di comunicare con l’Ufficio Immigrazione e richiedere informazioni sullo stato della propria richiesta. A volte, i ritardi possono essere dovuti a problemi amministrativi o ad un carico di lavoro elevato;
- inviare un sollecito o una diffida ad adempiere: tramite un avvocato, sollecita la Questura così da tentare di sbloccare la pratica;
- richiedere l’intervento del superiore gerarchico: nel caso in cui venisse superato il termine di 180 giorni, l’art. 9-bis della legge 241/1990 stabilisce che in caso di inerzia della Questura, è possibile attivare il potere sostituivo del superiore gerarchico, la cui identità e i cui recapiti dovrebbero essere indicati sul sito internet istituzionale dell’amministrazione in questione. Il superiore gerarchico dispone di termini dimezzati per completare il procedimento, e dunque di 90 giorni.
- ricorso legale: trascorsi inutilmente anche i 90 giorni per l’intervento gerarchico, non resta che fare ricorso al Tar o al Tribunale: il richiedente quindi dovrà considerare l’opzione di avviare un ricorso legale per accelerare il processo di rilascio del permesso;
- raccogliere prove: è utile mantenere una documentazione accurata di tutte le comunicazioni e gli scambi con la Questura o l’Ufficio Immigrazione. Queste prove possono essere utili in caso di ricorso.
Il ricorso al Tar
Il ricorso al Tar deve essere presentato alla sezione del Tar competente per il territorio in cui è stata presentata la domanda di rilascio del permesso di soggiorno.
Il Tar, nel valutare il ricorso, terrà conto di una serie di fattori, tra cui:
- la tempestività della presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno.
- la complessità della domanda di rilascio del permesso di soggiorno.
- la condotta della Questura.
Se il ricorso viene accolto, il Tar ordina alla Questura di rilasciare il permesso di soggiorno entro un termine stabilito.
Inoltre, il Tar può condannare la Questura al pagamento di una sanzione amministrativa.
Come velocizzare la richiesta di permesso di soggiorno
Esistono alcuni modi per velocizzare la richiesta di permesso di soggiorno, ecco alcuni consigli:
- Presentare la domanda di permesso di soggiorno con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla scadenza. In questo modo, la Questura avrà più tempo per valutare la tua domanda e rilasciare il permesso di soggiorno entro i termini previsti dalla legge.
- Compilare correttamente la domanda di permesso di soggiorno. È importante verificare che tutti i dati siano corretti e completi. In caso di errori, la Questura potrebbe richiedere ulteriori informazioni, allungando ulteriormente i tempi di rilascio del permesso di soggiorno.
- Presentare tutta la documentazione richiesta. È importante presentare tutta la documentazione richiesta dalla Questura per la valutazione della domanda di permesso di soggiorno. In caso di documentazione mancante, la Questura potrebbe richiedere ulteriori informazioni, allungando i tempi di rilascio del permesso di soggiorno.
Anticipare l’appuntamento per il permesso di soggiorno
In generale, non è possibile anticipare l’appuntamento per il permesso di soggiorno. La Questura fissa gli appuntamenti in base alla disponibilità di personale e di risorse. Tuttavia, esistono alcuni casi in cui è possibile richiedere un anticipo dell’appuntamento.
Ecco alcuni suggerimenti per anticipare l’appuntamento per il permesso di soggiorno:
- Se hai un appuntamento già fissato e motivi urgenti per anticipare l’appuntamento, puoi contattare la Questura per chiedere se è possibile anticiparlo. La Questura potrebbe avere disponibilità di appuntamenti più vicini.
- Se hai un avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione, puoi chiedere il suo aiuto per anticipare l’appuntamento. Un avvocato può contattare la Questura per chiedere un anticipo dell’appuntamento.
In particolare, è possibile richiedere un anticipo dell’appuntamento se:
- hai un lavoro urgente da svolgere e hai bisogno del permesso di soggiorno per lavorare;
- devi partire per un viaggio urgente e hai bisogno del permesso di soggiorno per viaggiare;
- hai un motivo di salute urgente e hai bisogno del permesso di soggiorno per ricevere cure mediche.
Tuttavia, è importante ricordare che la Questura non è obbligata ad anticipare l’appuntamento. La decisione di anticipare l’appuntamento spetta all’ufficio immigrazione, che in base alle proprie disponibilità, valuterà le richieste di anticipo caso per caso.
Quanto dura la pratica di rilascio del permesso di soggiorno
In estrema sintesi, possiamo dire che il permesso di soggiorno deve essere rilasciato in un tempo massimo 180 giorni.